Informativa per la privacy del visitatore:

Questo sito e gli strumenti terzi da esso utilizzati si avvalgono di cookie sia tecnici che di profilazione, necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nell'apposita policy.

Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Ho capito, non mostrare più questo banner.

Perchè vedo questo banner?

Vuoi rimanere sempre aggiornato su Salerno e provincia? basta un click!

Misterstudent.tv

login

Si puó essere Charlie?

13/01/2015

Ce l'hanno insegnato i latini, a preparare questo piatto. Un piatto davvero pregiato, in quanto veniva offerto alle divinitá. Un piatto dagli ingredienti vari, misti, scelti dalla persona che lo offriva. È questo il "SATURA LANX", da cui deriva quella che noi oggi chiamamo "SATIRA". La satira è un piatto ricolmo dei più sparuti argomenti, conditi con le spezie dell'ironia e del sarcasmo, per poi essere offerti. Offerti al pubblico- il gruppo di divinitá a cui ogni scrittore o disegnatore comico è devoto- ed offerti anche a Dio, Allah, Jahvè, Geova, tutte le divinitá ultraterrene in cui l'uomo crede. È per ciò che a queste ultime la satira sará sempre gradita, sempre accolta con sorrisi, senza alcuna rabbia, senza vendetta, senza rancore. Perchè ogni divinitá in cui crediamo esiste da prima di noi e dunque sa meglio cos'è quello che Charlie Hebdo ha offerto a tutti noi e a Loro: uno squisito piatto colmo di risate. Credo quindi che in qualunque aldilá si trovino tutte e dodici le vittime dell'attentato alla redazione siano state accolte benevolmente e sia stato loro richiesto di disegnare ancora, Lassù, per divertire tutti.
Ci hanno saputo insegnare cosa significa avere il coraggio di lottare per la cosa più preziosa che esiste al mondo: la libertá. E ancora una volta ci è stato dimostrato che chi sa ridere è padrone del mondo ed è libero. Libero da cosa? Dal pregiudizio, dal bigottismo e dall'ipocrisia, che colpiscono ancora oggi le menti ed influenzano i pensieri. Solo ridendo per tutto e con tutti, anche e soprattutto di se stessi, si diventa liberi.
Tuttavia non biasimo coloro che hanno commesso questo crimine, in quanto bisogna considerare che sono stati superiori a noi europei per un solo aspetto: la fiducia in qualcosa, in un ideale, in qualcuno. L'Europa pecca di forti motivazioni ed ideali, di forti influenze culturali e per questo non vince la lotta contro il nemico, il quale ha saputo ben trovare il punto debole di essa. Noi dobbiamo CREDERE nella libertá e dobbiamo COMBATTERE per lei, senza armi, senza violenza, senza offese, ma tramite la penna, la mente e soprattutto le risate. Uniamoci tutti ed armiamoci di inchiostro e di mine per le matite, al posto di veleno, polvere da sparo e granate. Non guardiamo con sospetto l'altro, o il diverso, ma conosciamolo, confrontiamoci, impariamo a non ridere di lui, ma CON lui, per evolverci tutti, per rivoluzionare la storia con una svolta positiva.
Questo è invece un appello che rivolgo a noi italiani: al fronte di questa tragedia, ricordiamo che i nostri antenati Romani dicevano "SATIRA TOTA NOSTRA EST". Non scandalizziamoci di fronte ad una battuta di black humour, non ci arrabbiamo per una vignetta irriverente nei confronti del nostro Dio o del nostro idolo; ma ridiamo, ridiamo, ridiamo! Abbiamo inventato noi tutto ciò, abbiamo il senso dell'umorismo nel sangue. Non avveleniamolo iniettandoci nelle vene la paura e l'ipocrisia, facciamo in modo di essere i primi ad esortare gli altri a non offendersi per del sano e vero umorismo. Insegnamo loro a ridere come sappiamo fare noi quando vogliamo ed impediamo qualsiasi censura. Solo così saremo anche noi veramente Charlie. Viva la satira, viva la libertá!

Postato da

Simona Di Napoli

1 articoli finora.
vedi altro...

Altri articoli di questo autore:

    Nessuno

Rimani aggiornato:

Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Misterstudent pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.

Altri articoli recenti

L’AD Milan presenta “Football Reloaded”, l’incontro all’UniSa

In mattinata l’AD della Salernitana, Maurizio Milan, ha preso parte presso l’Università di Salerno ad un seminario presentando il progetto “Football...

Roma, la ripresa degli allenamenti

La Roma, prossima avversaria della Salernitana, in vista della sfida in programma alla BayArena, giovedì prossimo contro il Bayer Leverkusen, ha ripreso ad allenarsi. Il...

Danilo Iervolino: "Paulo Sousa? Entrambi vogliamo proseguire insieme"

Danilo Iervolino è intervenuto a Supertele, il programma di Dazn condotto da Pierluigi Pardo il lunedì sera. Il presidente della Salernitana ha chiarito la...

Mondo virtuale e intelligenza artificiale: il nuovo AI metaverse di Coderblock

Può un metaverso essere utile? È questa la domanda che si pongono ogni giorno tutti coloro che sono sempre più attenti a cogliere le opportunità del...

Derby del “Maradona” domenica: le parole dell’assessore di Napoli De Iesu

Oggi si decide sul futuro della derby allo stadio “Maradona”, una partita che potrebbe decidere l’assegnazione dello scudetto del campionato di massima serie....

Derby del “Maradona” domenica: le parole dell’assessore di Napoli De Iesu

Oggi si decide sul futuro della derby allo stadio “Maradona”, una partita che potrebbe decidere l’assegnazione dello scudetto del campionato di massima serie....

Ciro Ferrara, ex di Salernitana e Napoli: “Sarà uno spettacolo”

Prima del calcio d’inizio di Napoli-Salernitana abbiamo avuto il piacere di intervistare Ciro Ferrara, ex di entrambe le squadre campane. Il match, in programma allo...

Donazione dell’ANC Salerno al reparto di Neonatologia del Ruggi di Salerno

Le azioni spontanee di generosità e solidarietà dell’Associazione Nazionale Commercialisti Salerno continuano a operare sul territorio salernitano al fine di...
Contatti

Misterstudent è una testata giornalistica registrata - Registrazione del Tribunale di Salerno n.1910 del 25 ottobre 2011

Realizzazione grafica e tecnica a cura di Vincenzo Vigilante