Martedì 25 marzo p.v. alle ore 15:30, presso l’aula Santucci dell’Università degli Studi di Salerno, prosegue la rassegna “femminile palestinese - la donna, l’arte, la resistenza”, a cura di Maria Rosaria Greco, con il secondo appuntamento del programma che prevede l’incontro con la regista di Gerusalemme Sahera Dirbas e la proiezione del suo film “Jerusalem Bride”. Con lei Ermanno Guerra, Adriana Buffardi, Alfonso Amendola, Luca Ricciardi, Isabella Camera D'Afflitto..
La regista indipendente palestinese, nata a Haifa e residente a Gerusalemme ci racconterà delle sue forti motivazioni che l’hanno portata al cinema: “ ho sempre voluto trasmettere la storia profonda, intima, della mia terra e della mia gente”. La sua passione infatti è il recupero della storia dei villaggi palestinesi distrutti nel 1948, e dare voce a protagonisti di una diaspora che stanno via via spegnendosi o “abituandosi alla situazione di occupazione, vissuta quasi come normalità, mentre di normale non ha nulla”. Fra i suoi lavori più conosciuti “Straniero a casa mia”, “Una manciata di terra”, “il villaggio Deir Yassin e il massacro” e “La sposa di Gerusalemme” film che verrà proiettato con sottotitoli in italiano.
La rassegna “femminile palestinese”, si inserisce nella campagna nazionale lanciata a Roma nello scorso gennaio, dall’associazione “Cultura è Libertà” che promuove e sostiene la cultura palestinese, in quanto espressione dell’esistenza e resistenza di un popolo a cui è negata la propria identità.
Nello specifico il progetto salernitano dedica una particolare attenzione al ruolo della donna in tutto il mondo arabo, all’importanza del contributo femminile nella cultura palestinese, alla capacità che le donne hanno di mettere in discussione i confini e le narrazioni dell’occupazione, dai movimenti femministi alle varie discipline della cultura e delle arti. La creatività contro l’occupazione, contro la colonizzazione, contro la diaspora, contro la discriminazione, contro la violenza. La rassegna salernitana è promossa da “Cultura è Libertà” e da “Osservatorio Palestina”, altra associazione che da anni diffonde tutte le culture del mediterraneo, e raccoglie il sostegno e il partenariato di molti altri attori: il Comune di Salerno, la Mediateca MARTE di Cava Dè Tirreni, la Fondazione Salerno Contemporanea, il Teatro Antonio Ghirelli (TAG), l’Università degli Studi di Salerno, Nena-News Agency (Near East News Agency - Agenzia Stampa Vicino Oriente) la Rete Radiè Resh gruppo di Salerno, la Fondazione Alfonso Gatto, l’ANPI sezione di Salerno, l’associazione di donne "se non ora quando" sezione di Salerno e l'associazione Asinu. Sostiene inoltre il progetto la Banca di Credito Cooperativo di Aquara.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Misterstudent pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.
Misterstudent è una testata giornalistica registrata - Registrazione del Tribunale di Salerno n.1910 del 25 ottobre 2011